Giocosità
Liberi di errare
In azienda si tende a tenere lontano lo spirito giocoso perché esso libera dalla paura, garante dell’obbedienza.
Eppure, introdurre la giocosità nella cultura aziendale consente alle idee più originali di emergere, perché se il nemico principale della giocosità è la paura, a sua volta, la paura è nemica dell’originalità. I collaboratori impauriti tendono ad essere esecutori diligenti ed efficienti, ma poco brillanti, in difficoltà nel dare contributi personali, nell’ideare soluzioni, nel sostenere un punto di vista divergente.
Il laboratorio utilizza giochi narrativi (dadi, carte, tombola) per re-interpretare nei toni dell’ironia e della comicità episodi autobiografici e fatti di cronaca aziendale, al fine di aprire la strada all’espressione autentica della personalità e favorire un clima aperto alle nuove idee, in un ambiente piacevole.
INFO PRATICHE
Durata: 4 ore
Partecipanti: max. 20
Attività: Giochi di storytelling, scrittura autobiografica, condivisione delle letture, restituzione
Contenuti: Letteratura autobiografica, poesia, letteratura per l’infanzia
Sede: In azienda o fuori sede
Allestimento base: sedute e tavoli, video proiettore con diffusione sonora, schermo, connessione internet, lavagna a fogli mobili.
Obiettivo di competenza: Integrare la giocosità nell’ambiente di lavoro
Obiettivo di conoscenza: Tecniche per trasformare in gioco le sfide della realtà lavorativa
Versione online: No

M’ama? Non m’ama? Ricordi quando sfogliavi la margherita ripetendo a non finire il ritornello? La parola finiva per perdere spazi, apostrofi e interrogativi e diventare altro - la fila di corolle bucate col gambo, un braccialetto.
— MARGHERITA | INSPIRATION