Silenzio attivo
In ascolto
Ritmi e ambienti frenetici, stress, inquinamento acustico sono la causa di una comunicazione frettolosa e superficiale nei luoghi di lavoro, che causa incomprensioni, conflitti, errori, abbassamento dei livelli dell’autostima ed auto-efficacia.
Per il benessere all’interno dell’organizzazione è fondamentale la competenza comunicativa, intesa non solo come abilità oratoria, ma anche e soprattutto come capacità di ascolto attivo.Il laboratorio è un tempo dedicato al silenzio e all’introspezione attraverso la scrittura autobiografica, in cui si allena la capacità di ascolto attraverso la sperimentazione dei “prestiti narrativi” nella condivisione dei racconti, in coppia e in gruppo.
Serve ad esercitarsi a porre attenzione alla comunicazione dell’altro in modo aperto, disponibile, senza giudizio, concentrando allo stesso tempo l’attenzione sulle proprie emozioni e reazioni.
IN COLLABORAZIONE CON IL POETA E FORMATORE STEFANO RAIMONDI
INFO PRATICHE
Durata: 2 ore
Partecipanti: Max. 20
Attività: Sessione di mindfulness, scrittura autobiografica, condivisione a coppie e in gruppo, restituzione
Contenuti: Filosofia, poesia
Sede: in azienda o fuori sede
Allestimento base: sedute e tavoli, video proiettore con diffusione sonora, schermo, connessione internet, lavagna a fogli mobili.
Obiettivo di competenza: Imparare a “sentire” l’altro
Obiettivo di conoscenza: Il “sentire” secondo la filosofa Maria Zambrano
Versione online: Si

Succede in una notte, cosa quasi da non credere. In accordo silente ma perfetto, fioriscono i ciliegi tutti assieme. Apri la porta una mattina e la valle è in fiore. E alla prima pioggia, assieme nevicano.
— CILIEGIO | INSPIRATION